Dallo stesso autore di questo blog: Carmine Colella

venerdì 21 ottobre 2011

VIAGGIO IN “500”

Era color panna con lunotto anteriore in plastica. E’ stata la 1° auto della mia famiglia dall’anno 1962. E per l’epoca potevamo considerarci “signori” a possedere la FIAT 500. Il viaggio avvenne intorno a Natale, anno di cui sopra. Partenza: Carmagnola (TO). Destinazione: Castello d’Annone (AT), casa nonni Autostrada? : parola sconosciuta- Strada Statale: non saprei, bisognerebbe consultare una cartina di un’epoca indietro di 45 anni circa. Ricordi dettagliati: un gelido pomeriggio invernale dei tempi che furono, quando nevicava e faceva un freddo mica per scherzo. Strada ripulita dalla neve caduta qualche giorno prima di Natale, temperatura rigida. Riscaldamento in auto inesistente. NOI TRE BISCHERI PASSEGGERI PELLEGRINI NELLA NOTTE iniziammo un viaggio lungo ed interminabile, se recepito con i miei occhi, orecchie, cuore di bambina. Vestiti con cappottoni, berrettoni, foulard, guanti, sciarpe; la sottoscritta seduta sul sedile posteriore, coperta anche con una trapunta.

Lungo il percorso i vetri ghiacciavano; anche perché la neve riprese a cadere. Era pomeriggio inoltrato, quando l’oscurità arriva alle 4 e mezza p.m. Quindi viaggio in mezzo al buio, con nevischio e strade ghiacciate.
Velocità di crociera? Bho? 60 km/h. all’ora forse no; meno, molto meno con quel tempo atmosferico. Carmagnola – Castello d’Annone?... Una vita di interminabile viaggio paese dopo paese; cavalcavia e caselli della ferrovia, distese di campi imbiancati, chilometri d’asfalto ghiacciato. Un padre nervosissimo perché sovente bisognava ripulire il parabrezza fuori, dal ghiaccetto e dentro dall’appannatura vaporosa. Ma noi tre bischeri pellegrini arrivammo a destinazione incolumi.

La casa dei nonni ebbe il potere di farmi dimenticare tutto. Il calore, il nonno inutile dire il mio preferito, il suo profumo di sigarette Nazionali Semplici, le sue favole, l’accoglienza e l’affetto quali preziosi ingredienti. E poi il Natale era una FESTA. Essere dai nonni era NON SENTIRSI SOLI. ERA GIOIA. ERA MAGNIFICO.


Autrice: Grande Silvia


Curriculum letterario dell'autrice:

SILVIA GRANDE MAFFEI (Torino 13-05-1957) Torinese di nascita,

Carmagnolese DOC da generazioni. Residente in Racconigi (CN) dal 1976 perché ‘’trapiantata’’ a costrizione. Un po’ comasca in un cantuccio del cuore. Aspirante puericultrice poi mancata colpa allergia alle suore; segretaria come ripiego in quanto senza ‘’numeri’’ per diventare ragioniera; sarta mai arrivata per essere senza stoffa e proprio ‘’non tagliata’’. Edicolante per caso colpa disoccupazione. Oggi casalinga non disperata. Fotografa non realizzata. Amante della lettura, adora scrivere pensieri seri od ironici, l’importante è che, grazie alle parole, possa buttar fuori ciò che ha dentro. Mette giù idee perché è bello condividere concetti e riflessioni.

2 commenti:

  1. Hai usato la parola "BISCHERI" come noi toscani abbondantemente abusiamo e parli di posti dove ho vissuto per anni....Castello D'Annona. Se ci metti la mitica 500!!! Mio padre ne aveva una, tipo vecchio....che ricordi. Mi hai riacceso quei ricordi...
    In bocca al lupo

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  2. Oh caspista! Solamente ora vedo un commento, per il quale ti ringrazio, gent.mo Luca Trovato.
    Bischeri non è effettivamente un termine proprio piemontese, l'ho inserito solamente per on usare "pirla"!! Siccome è un aggettivo simpatico e rende bene l'idea, l'ho preferito. Io di Castello d'Annone in prov. di Asti ricordo solo quella casa; del paese niente. Per quanto riguarda la lettura degli altri racconti? Ne ho visti di molto ma molto più impegnativi ed interessanti del mio. Magari vado a scriverci un commentino. Bye. Silvia GM.

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