Dallo stesso autore di questo blog: Carmine Colella

martedì 12 gennaio 2010

Metodo di studio: tecnica O.V.S.






Questa prima tecnica di studio rapido vi permetterà di apprendere rapidamente e senza eccessivo sforzo.

Per poterla applicare dovete aver già letto l'articolo sulla lettura veloce con dito.

O.V.S. sta per: Orizzontale - Verticale - Scanner

Nell'articolo sulla lettura veloce, infatti abbiamo spiegato che questa può essere effettuata: in orizzontale, cioè seguendo il rigo col dito, per comprendere concetti che ci sono nuovi e con i quali non abbiamo una gran dimistichezza; in verticale, scendendo verticalmente col dito al centro del rigo, quando già abbiamo una certa dimistichezza con l'argomento ( le persone molto allenate potrebbero già partire utilizzando questa, ma lo sconsiglio se volete avere una conoscenza approfondita dell'argomento, con l'esercizio vi sarà più semplice accelerare a dismisura la lettura orizzontale ); con la lettura scanner ( o skittering ) in cui si scende rapidamente lungo il testo facendosi guidare dalla mano, cogliendo parole qui e lì e lasciando che sia la mente a ricostruire il senso, che in realtà è utilizzabile per lo più come una forma di ripetizione molto rapida di un testo che già conosciamo un pò.

Dopo questo richiamo alla lettura veloce è facile intuire a cosa si riferisca il metodo O.V.S.

In questo metodo: la lettura orizzontale serve per la prima lettura del testo (che deve essere concentrata e, soprattutto, nella quale, se vi accorgete di andare troppo veloci e non comprendete tutto, dovrete rallentare fino a portarvi alla vostra capacità di comprensione) ( nota 1 ); la lettura verticale corrisponderà alla prima ripetizione ( da effettuare subito dopo la orizzontale ad ogni singolo paragrafo ); la lettura scanner è, in realtà, una rapida ed efficiente ripetizione da effettuare anche essa subito dopo la verticale, sempre alla fine di ogni singolo paragrafo.

Buon apprendimento con questa nuova tecnica.

1) Attenzione a non rallentare troppo altrimenti la vostra mente avrà troppo tempo libero per divagare e si distrarrà.

venerdì 8 gennaio 2010

Dimagrire col contapassi



Se proprio siete molto impegnati, tanto da non aver proprio il tempo (o magari la voglia) di seguire un programma di allenamento ecco un metodo semplicissimo che è estremamente semplice da inserire negli impegni della giornata: contare i propri passi.
Ovviamente non dovrete farlo a mente, ma utilizzando un contapassi, in giro ne esistono tantissimi modelli.
Se non vi va di portare il contapassi sempre addosso vi basterà portarlo solo una volta su un dato percorso così da sapere già a quanti passi equivale.
I seguenti valori, in presenza di un'alimentazione normale, vi daranno gli effetti riportati.
Numero di passi al giorno: 3.000 (sedentario); 6.000 (normale); 12.000 (dimagrimento)
Questo semplice esercizio quotidiano, oltre che farvi dimagrire, vi proteggerà efficacemente dai rischi cardiovascolari.
Tenete sempre presente che va incontro ad infarto più facilmene una persona magra sedentaria che una persona obesa, ma allenata.
Ricordate che il primo potenziamento è non perdere quello che già si ha.
Buon esercizio!

Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti anche: Fitbit Braccialetto Monitoraggio Battito Cardiaco e Attività Fisica

E il libro: Dimagrire Camminando: Come Perdere Peso Senza Dieta E Stare In Salute Con 10'000 Passi Al Giorno

Carmine Colella  

Mnemotecniche: la concatenazione a cascata ( Prima parte - generale )













Prima di iniziare con le mnemotecniche vere e proprie, quelle basate sulla visualizzazione, è necessario fare una precisazione: queste tecniche non potranno mai migliorare la vostra capacità di memorizzare... perché, questa capacità, in voi è già perfetta solo che non l'avete mai usata, almeno non coscientemente. Queste tecniche vi metteranno semplicemente in grado di utilizzare una capacità che è sempre stata nascosta nella vostra mente, un meccanismo naturale che, chi dice di avere una memoria eidetica o fotografica, utilizza già inconsciamente.
Prima di tutto vi verrà posto un semplice esercizio per misurare la vostra attuale capacità di memorizzazione.
Riprenderemo l'esercizio alla fine dell'articolo per vedere di quanto sia possibile migliorare la capacità di memorizzazione e vi assicuro che resterete stupiti.
Diciamo subito che studi neurologici hanno dimostrato che la nostra mente è in grado di ritenere, nella memoria a breve termine, 7 +/- 2 elementi ( cioè da 5 a 9 ).
Gli studi si riferiscono alla memoria naturale, senza ausilio di tecniche di memoria, e la memoria a breve termine è quella di lavoro ( come la ram del pc ) che dura soli 30 secondi dopo i quali, se le informazioni non sono passate nella memoria a medio o lungo termine, scompaiono.
Il trucco delle mnemotecniche è far passare direttamente queste informazioni nella memoria a medio e lungo termine mettendoci virtualmente in grado di memorizzare un numero indefinito di informazioni.
L'esercizio consiste nell'osservare la lista di parole che segue per un minuto e poi riscrivere le stesse parole nella giusta sequenza.
Alla prima parola che si dimentica o si inverte avremo il numero di parole che riusciamo a memorizzare naturalmente:
albero, cane, tavolo, coca cola, unghia, ago, castello, automobile, mongolfiera, uccello, fiume, sangue, computer, nave, sedia, fuoco, radio, carro, libro, orologio.
Se l'esercizio è andato bene vuol dire che avete una buona memoria naturale o forse già la usate nel modo giusto, se è andato male non scoraggiatevi, alla fine dell'articolo ricorderete tutte le parole senza sforzo.
La concatenazione a cascata è la prima tecnica mnemonica che tratteremo in Secret Mind Blog e, nonostante non offra una grande flessibilità nelle applicazioni, è fondamentale perchè racchiude i due concetti base di tutte le tecniche di memoria: visualizzazione ed associazione.
Applicata agli occhi di un profano questa semplice tecnica può farvi apparire come i detentori di una memoria straordinaria, ma presto tratteremo tecniche più complesse ancora superiori in grado non solo di lasciare i vostri amici a bocca aperta, convinti che voi siate dotati quasi di una memoria fotografica ( rara variante della memoria eidetica ), ma soprattutto in grado di apprendere ogni cosa.
Fermo restando che per materiale estremamente esteso, almeno nei primi tempi, è meglio usare la lettura veloce, una volta apprese appieno le mnemotecniche scoprirete di avere un vero e proprio potere mentale che pochi altri hanno.
In seguito, quando tratteremo delle metodologie di studio, combineremo adeguatamente lettura veloce e mnemotecniche.
Prima di iniziare la trattazione tecnica c'è da fare un'ultima precisazione: Ciò che distingueva i più grandi mnemonisti della storia da Pico della Mirandola a Cicerone a Giordano Bruno era una profonda ed incondizionata fiducia nelle proprie capacità e nelle proprie tecniche.
Vi avviso che senza questo presupposto essenziale non riuscirete ad apprendere nemmeno con le mnemotecniche perchè non vi trovereste nelle stato mentale adatto. Per apprendere è necessaria l'attenzione (nota 1) e l'attenzione non riuscirete a mantenerla se non credete nelle vostre capacità.
L'attenzione, inoltre, secondo molti studi, può essere mantenuta per un massimo di 40 minuti dopodichè decade progressivamente quindi, per ottimizzare l'apprendimento, dopo questo tempo conviene riposarsi una decina di minuti.
Finito con i convenevoli passiamo alla parte pratica.
Il cervello umano funziona per immagini e per associazioni (nota 2) e le mnemotecniche sfruttano proprio queste peculiarità.

1. Visualizzazione

2. Associazione

Note:

1) DIFFIDATE DI TUTTI QUELLI CHE VI PROPINANO TECNICHE PER APPRENDERE IN STATO DI TRANCE, INCONSCIAMENTE O ADDIRITTURA DORMENDO.

2) Il cervello umano funziona per associazioni e non per logica, come molti credono. Ad esempio: non c'è niente di logico nel fatto che una mela cada verso il basso, nello spazio, dove non c'è la forza di gravità non cadrebbe. Noi sappiamo che la mela cade perché, per la nostra esperienza, abbiamo associato il fatto di lasciare la mela al fatto che debba cadere e riteniamo che sia logico, ma non lo è. Se fossimo semplicemente logici, come un calcolatore, non avremmo la straordinaria adattabilità che ci donano le nostre capacità adattative. Ad esempio: nello spazio subito creiamo una nuova associazione ( lasciando la mela - resta sospesa e ci adattiamo alle nuove condizioni ).



Carmine Colella

domenica 3 gennaio 2010

Mnemotecniche: acronimi ed acrostici






L'utilizzo di acronimi ed acrostici è una delle mnemotecniche più comuni, ma anche una di quelle meno flessibili ed adattabili.

L'acronimo è utilizzato comunemente da varie agenzie, enti, industrie ed anche, in maniera goliardica (ad esempio nei graffiti in prossimità di una scuola potreste trovar scritto: S.C.U.O.L.E. = Società Che Uccide Ogni Libera Educazione).

L'acrostico è utilizzato spesso a fini educativi per ricordare una sequenza di cose ( ad esempio per far ricordare agli studenti delle elementari la giusta sequenza delle alpi si insegna il detto: Ma con gran pena le reca giù = il MA designa le Alpi Marittime, il CO le Alpi Cozie, il GRA le Alpi Graie, PE per le Alpi Pennine, LE significa Lepontine, RE Alpi Retiche, CA Alpi Carniche e GIU Alpi Giulie).

Venendo alla pratica un acrostico è un componimento poetico, una frase o una filastrocca in cui le lettere o le sillabe o le parole iniziali di ciascun verso (o anche delle singole parole) formano un nome o una frase, a loro volta denominati acronimo.

Quindi acronimi ed acrostici sono due facce della stessa medaglia.

La tecnica non è certo flessibile e rapida come quelle che sfruttano la memoria visiva (che tratteremo nei prossimi post), ma in alcuni casi può essere molto utile.

Buon apprendimento!

sabato 2 gennaio 2010

Caduta dei capelli: I farmaci più avanzati







In Secret Mind Blog il potenziamento del corpo va di pari passo con quello della mente ed i farmaci moderni sono già in grado di darci risultati fino a pochi anni fa impensabili.

Nel campo della alopecia androgenetica i progressi compiuti dalla farmacologia sono notevoli, ma la disinformazione è giunta a livelli tali che c'è il bisogno di fare qualcosa che quasi nessuno fa: DIRE LA VERITA'!!!

La prima cosa da fare è smascherare l'imbroglio alla base di tutto: Le varie Crescine, vitamine (che, tra l'altro, ad alte dosi sono pure dannose), integratori, prodotti vari pubblicizzati dai mass media ed anche quelle costosissime fialette che vi rifila il parrucchiere NON SERVONO A NIENTE, semmai a svuotarvi il portafogli.

Oggi esistono solo due farmaci realmente efficaci contro la caduta dei capelli: Il Minoxidil e la Finasteride.

Il primo è una lozione che si trova al 2 o 5 %. E' un potente vasodilatatore che rallenta, ritarda la caduta dei capelli e addirittura, in alcuni casi, determina una ricrescita (Qui parliamo di scienza quindi non su tutti i soggetti esaminati, ma su un'alta percentuale) ed è il primo prodotto che vi darebbe qualunque dermatologo per contrastare il problema.

Il secondo è in compresse e molto più potente. E' un inibitore dell' enzima 5-alfa-redattasi-tipo2 che blocca reversibilmente. L'enzima è in grado di trasformare il testosterone in diidrotestosterone che è un ormone che causa la caduta.

Assumendo la molecola regolarmente, dopo 6-12 mesi circa si arresta la caduta dei capelli per quasi il 90% dei pazienti trattati e nel giro di un anno ci può essere già ricrescita di capelli, visibile nel 40% circa dei pazienti trattati.

Anche questo secondo farmaco ve lo prescriverà il medico perchè entrambi vengono venduti dietro ricetta medica.

Vi sconsiglio di prendere le preparazioni galeniche che costano meno, ma spesso non servono a niente.

Quindi andate dal dermatologo, se avete questo problema, che sicuramente vi prescriverà questi farmaci, e non fidatevi di nessun altro sennò, alla fine resterete senza capelli e pure senza soldi perchè i farmaci (leggi cosmetici) inefficaci costano il triplo di quelli efficaci.

Quindi questa è la tecnologia attualmente più avanzata per contrastare la caduta dei capelli, ma il reale motivo per cui se ne è parlato in Secret Mind Blog è che la disinformazione è alla base della decadenza.

Spero che le informazioni trattate vi siano utili a migliorarvi e vi mettano al riparo da danni che persone disoneste potrebbero arrecarvi.

A presto con le prossime novità nel campo del miglioramento fisico!



Carmine Colella (Erevircs)


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venerdì 1 gennaio 2010

Le Mnemotecniche






Data la vastità dell'argomento è impossibile trattare le mnemotecniche in un unico post, ma in questo introdurremo quello che è tra i più straordinari argomenti del nostro blog, quello che, a tutti gli effetti, se ben padroneggiato, può apparire come un vero superpotere (non a caso le mnemotecniche sono continuamente utilizzate da illusionisti e mentalisti).

Le mnemotecniche sono delle tecniche incredibili, elaborate nel corso dei millenni dal genere umano e perfezionate secolo dopo secolo da menti eccelse come: Simonide; Cicerone; Giordano Bruno; Pico della Mirandola; Raimondo Lullo e tantissimi altri.

Hanno accompagnato il genere umano sin dai suoi albori e se ne trovano in ogni cultura ed in ogni forma come quelle "cantate" dagli aborigeni australiani, quelle dei "Loci" romane, quelle a "casellario" rinascimentali (e attuali con qualche modifica) e addirittura i comunissimi "acronimi ed acrostici" usati dagli studenti delle scuole come sfottò o per ricordare delle liste.

Imparare il concetto dietro il quale si celano le mnemotecniche più efficaci è semplice, un pò meno riuscire a padroneggiarlo.

Le applicazioni delle mnemotecniche sono infinite, ma, in Secret Mind Blog, si punta alla praticità e, soprattutto, all'usabilità delle conoscenze spiegate.

Le mnemotecniche più usate si rifanno tutte a due assunti fondamentali:

1) Il cervello funziona per immagini e quindi ricorda bene le immagini.

2) Il cervello funziona per associazioni e quindi, per poter richiamare un ricordo, bisogna associarlo a qualcosa.

Nei prossimi post sulle mnemotecniche, più tecnici, verranno spiegate nel dettaglio le tecniche più potenti e straordinarie che vi metteranno in grado di effettuare prestazioni che prima avreste ritenuto impensabili e che chiunque, non conoscendo la tecnica, riterebbe al limite del paranormale.

I grandi guru delle mnemotecniche, dopo avervi fatto pagare cifre spropositate per insegnarvele (come sempre Secret Mind Blog ve le offre gratis), vi lascerebbero a voi stessi mentre qui, se avrete qualche dubbio, vi basterà tornare a consultare i post sempre presenti.

Se qualche dubbio dovesse restare vi esortiamo a chiedere sulla pagina fan chiarimenti.

Al prossimo post sulle mnemotecniche!