L'utilizzo di acronimi ed acrostici è una delle mnemotecniche più comuni, ma anche una di quelle meno flessibili ed adattabili.
L'acronimo è utilizzato comunemente da varie agenzie, enti, industrie ed anche, in maniera goliardica (ad esempio nei graffiti in prossimità di una scuola potreste trovar scritto: S.C.U.O.L.E. = Società Che Uccide Ogni Libera Educazione).
L'acrostico è utilizzato spesso a fini educativi per ricordare una sequenza di cose ( ad esempio per far ricordare agli studenti delle elementari la giusta sequenza delle alpi si insegna il detto: Ma con gran pena le reca giù = il MA designa le Alpi Marittime, il CO le Alpi Cozie, il GRA le Alpi Graie, PE per le Alpi Pennine, LE significa Lepontine, RE Alpi Retiche, CA Alpi Carniche e GIU Alpi Giulie).
Venendo alla pratica un acrostico è un componimento poetico, una frase o una filastrocca in cui le lettere o le sillabe o le parole iniziali di ciascun verso (o anche delle singole parole) formano un nome o una frase, a loro volta denominati acronimo.
Quindi acronimi ed acrostici sono due facce della stessa medaglia.
La tecnica non è certo flessibile e rapida come quelle che sfruttano la memoria visiva (che tratteremo nei prossimi post), ma in alcuni casi può essere molto utile.
Buon apprendimento!
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