Dallo stesso autore di questo blog: Carmine Colella

lunedì 28 dicembre 2009

Lettura veloce con puntatore





  1. 1. Introduzione
Ho scelto questa come prima tecnica da trattare perchè ritengo che il potere più grande di tutti sia la capacità di acquisire nuovi poteri e nuove conoscenze e la lettura veloce col dito, che io personalmente chiamo lettura scanner, vi mette a disposizione proprio questo potere.
Per chi di voi fosse già pratico di lettura veloce classica sappia che la tecnica che sto per spiegarvi è completamente diversa, molto più semplice e molto più efficace.
Della lettura veloce classica parleremo in altre sezioni, dove vi citerò anche come reperire materiale gratuito, ma questa forma di lettura veloce ve la spiegherò per filo e per segno perchè risorse gratuite non esistono, ma solo libri e videocorsi molto costosi.
Ora iniziamo!
2. Fondamenti teorici
La lettura veloce classica si basava sull'osservazione, effettuata negli anni 70, che chi legge lo fa saltando con lo sguardo sul rigo e non effettuando un movimento continuo.
In pratica si pensò (a ragione) che dove l'occhio si fermava per un attimo (il cosiddetto punto di fissità) cogliesse parte del rigo, ne comprendesse il significato e poi passasse al punto di fissità successivo.
Senza uno specifico addestramento ci si accorse che l'occhio era disordinato e caotico nei propri movimenti effettuando punti di fissità troppo ravvicinati e tornando spesso (ed inutilmente) indietro, perdendo un sacco di tempo e comprendendo male.
Sfruttando questo concetto, nella lettura veloce classica, furono ridotti i punti di fissità allargando, con esercizi mirati il campo visivo dell'occhio, ma ci voleva tempo e fatica e non sempre i risultati erano soddisfacenti.
L'innovazione della lettura veloce con puntatore è stata data soprattutto dall'esser partiti da un approccio completamente nuovo e cioè che i punti di fissità non sono indispensabili, ma facciamo un passo alla volta.
Passiamo alla pratica!
3. La tecnica
La prima cosa che ci insegnano, appena impariamo a leggere, è a non portare il segno con il dito.
Il nostro cervello, macchina estremamente plastica ed adattabile, impara presto a non portare più il segno, ma possibile che nessuno si fosse mai chiesto perché inizialmente portiamo il segno?
Finalmente qualcuno se l'è chiesto e la conclusione a cui si è giunti è stata che il cervello sa cos'è meglio per sé e che portare il segno rende più rapida ed efficace la lettura.
Basta andare nelle aule studio delle università per accorgersi di come decine di studenti sottolineino praticamente tutto. Il loro comportamento sembra insensato, ma, senza che nemmeno se ne accorgano, il loro cervello ha trovato una scappatoia agli insegnamenti impartitigli per rendere la lettura quanto meno più efficace, razionalizzando che in fondo sta solo sottolineando e non PORTANDO IL SEGNO.
I sostenitori della lettura veloce classica portano, a sostegno delle loro tesi, una prova molto semplice che tutti potete fare con un amico: tracciate con gli occhi un cerchio immaginario nell'aria e chiedete al vostro amico di osservare i vostri occhi; vi dirà che, nel tracciare il cerchio, i vostri occhi si muovevano a scatti.
E' perfettamente normale ed in questo i fautori della lettura veloce classica vedranno l'impossibilità di evitare i punti di fissità, ma ora proviamo a modificare leggermente questo esperimento.
Chiedete al vostro amico di tracciare un cerchio nell'aria col dito mentre voi seguite il suo dito.
Adesso il vostro amico vi dirà che i vostri occhi non si muovono più a scatti.
Ma allora i punti di fissità non sono indispensabili? Ebbene no!
Ci sono tre tipi di lettura veloce con dito o lettura scanner, analizziamoli uno ad uno!
4. Lettura veloce orizzontale
E' la forma più semplice e, ritengo, anche la più efficace, ma non la più rapida.
Con questo tipo di lettura veloce la velocità di lettura aumenta di circa quattro volte (appena la si comincia ad usare e senza esercizi), ma, a seconda delle persone e con l'allenamento, può anche decuplicarsi.
La tecnica è semplicissima: usando il dito, una penna o quel che si vuole, si porta il segno seguendo con gli occhi la punta del dito.
I vantaggi sono: vengono eliminati i punti di fissità, si va alla velocità che detta il dito, non si torna continuamente indietro con gli occhi per l'insicurezza di non aver capito e, sembrerà strano, si capisce di più perché non si va troppo piano, infatti uno dei problemi della lettura normale è la scarsa comprensione dovuta al fatto che il cervello elabora molto in fretta le informazioni e nel tempo differenziale che resta, visto che non può stare senza far niente, tende a divagare e a distrarsi.
La cosa, però, a cui bisogna prestare più attenzione è non superare mai la propria capacità di comprensione, che comunque aumenterà col tempo.
Se vi accorgete di non capire tutto rallentate altrimenti arrivereste a fine pagina senza aver capito niente.
In definitiva con questa tecnica aumenterete DA SUBITO la vostra velocità di lettura di circa quattro volte mettendovi in grado di apprendere, studiare e accrescere la vostra cultura molto più rapidamente degli altri!
5. Lettura veloce verticale
Questo tipo di lettura veloce è rapidissima, ma è utilizzabile solo in opportune condizioni.
In questo caso il dito è posto al centro del rigo e fatto scendere verticalmente cercando di cogliere il più possibile del rigo con un solo colpo d'occhio.
E' difficile, ci vuole molto allenamento e se avete un esame tra una settimana non usate questa tecnica se non siete già allenati.
Funziona meglio sulle pagine divise in colonne perchè i righi sono più stretti e se si conosce già l'argomento in linee generali.
Sarete voi stessi ad accorgervi se comprendete (altrimenti allenatevi o lasciate perdere).
Chi padroneggia questa tecnica ha scavato un abisso tra sè e tutti gli altri per quanto riguarda apprendere nuove conoscenze ed in breve tempo può farsi una cultura vastissima!
6. Skimming ( Lettura scanner vera e propria )
Questa tecnica rende capaci di leggere così rapidamente che si sfocia quasi nel paranormale, ma la tecnica è molto semplice anche qui.
La differenza è che qui non si tratta di una vera e propria lettura, ma del cogliere parole dal testo qui e lì lasciando che sia il cervello a ricostruire il senso.
Definirei più questa tecnica come un modo molto avanzato per ripetere perchè permette di ricordare molto facilmente ciò che c'è scritto in una pagina ed è rapidissimo.
Lo skimming si effettua mettendo un dito al centro pagina e scendendo molto rapidamente ( io poggio l'intera mano sul foglio e scendo come se fosse proprio uno scanner ), cogliendo le parole qui e lì si ricostruisce il senso in un attimo, ma, a differenza di ciò che vogliono far credere grandi guru di questa tecnica, come ho detto, ritengo che sia un ottimo metodo di ripetizione, ma un pessimo metodo di lettura.

Sperando che queste tecniche possano esservi utili, anche per apprendere le altre conoscenze che presto troverete su Secret Mind Blog, vi saluto augurandovi buon apprendimento!

Se vuoi approfondire l'argomento ti consiglio di leggere:

Lettura veloce: tecnica del puntatore

Carmine Colella

4 commenti:

  1. grazie mille per la spiegazione così esaustiva! proverò subito i tuoi consigli!! Alessia

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    1. Ciao Alessia, sono felice che l'articolo ti sia stato utile, ti auguro buon lavoro!
      :)

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  2. Articolo interessantissimo, grazie.

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