Spesso siamo convinti che la nostra libertà dipenda da
quello che fanno gli altri, dalle condizioni in cui viviamo o dal luogo dove
siamo nati. Certamente questi fattori possono influenzare la nostra vita, ma non condizionarla, se non siamo noi
ad accettarlo.
La prima cosa che devi capire è che nessuno può importi assolutamente nulla. Proprio nessuno? Sì,
proprio nessuno.
Anche quando pensi di essere costretto a fare qualcosa, a
compiere certe azioni o prendere una decisione, in realtà non lo sei: tu stai scegliendo liberamente cosa fare.
Perché quello che stai leggendo sembra assurdo? Perché pensiamo di essere
liberi solo se possiamo ottenere quello che vogliamo. In realtà la libertà sta nel decidere cosa fare,
nella scelta, e non nelle sue conseguenze.
Chiunque potrebbe convincerti con la forza a dire cose in
cui non credi. Ovviamente questa la consideri una situazione in cui non sei
libero. In realtà le cose non stanno così: potresti non dire quelle cose? Certo,
ma dovresti assumerti la responsabilità di questa scelta.
Il problema è che noi siamo sempre liberi di scegliere,
anche nelle situazioni estreme, ma non
ci piace dover fare i conti con le conseguenze delle nostre decisioni.
Così, invece di renderci conto che stiamo facendo una scelta, preferiamo considerare
gli altri, o le situazioni che viviamo, colpevoli di quello che poi facciamo
noi.
Così accusiamo i nostri figli per il tanto lavoro che
facciamo “per loro”, o il nostro partner per aver rinunciato a un nostro sogno
“per lui”. È colpa delle tasse se evadiamo il fisco, colpa delle persone
disoneste se abbiamo deciso di non fidarci più degli altri. Così è facile:
siamo vittime della cattiveria o degli errori degli altri.
Tutti attorno a te rubano, ma se la fai anche tu, è perché
lo scegli. Le tasse sono
effettivamente tante, eccessive, ma evadere è una scelta. La gente è davvero spesso egoista, ma tu scegli se avere fiducia in chi dimostra
di meritarsela o no. A casa è indispensabile portare uno stipendio, ma non è
colpa dei tuoi figli se decidi di lavorare
10 ore al giorno.
Quello che voglio farti capire è che la libertà di fare o non fare qualcosa l’hai sempre. Se ti minaccio
di darti uno schiaffo se parli, non per questo sei costretto a fare silenzio:
potresti parlare se volessi, accettando di subire un colpo da me. Pensa ai
regali che ci vediamo costretti a fare per le persone care. Anche in questo
caso siamo liberi di non farli, nemmeno per una ricorrenza speciale: basta
assumersi la responsabilità di questa scelta, consapevoli che gli altri potrebbero
non gradirla.
Ecco il vero problema: gli
altri non accetteranno le nostre decisioni, le attaccheranno, ci criticheranno
per le nostre scelte. A noi non piace, a te non piace, e quindi fai quello
che tutti troveranno giusto, ma non dici che lo hai scelto, è più comodo
sostenere che non avevi scelta. Eppure quella scelta c’è sempre.
Inizia a osservare tutte le situazioni in cui di solito
diresti “non posso!”. Osservale bene e chiediti: cosa potresti fare di diverso? Ti assicuro che in qualsiasi situazione
hai sempre almeno due possibilità: dire o non dire, fare o non fare, accettare
o rifiutare. Spesso, poi, di possibilità ne avrai anche di più.
Ma tutte queste possibilità ci saranno comunque, che tu le
veda o no. La realtà è che sei libero di andare a destra o a sinistra. Sempre.
Spesso questa scelta comporta difficoltà, incomprensione degli altri, ostilità
o sfiducia. Ma questa scelta sarà sempre tua. Puoi scegliere e anche se decidessi di non farlo, sarebbe
comunque una scelta.
Immagina di dover decidere se alzarti dalla tua sedia o
restare seduto dove ti trovi. Puoi decidere una delle due, oppure pensare di
non voler scegliere. Ma anche non scegliere è una decisione che prendi tu e ha
delle conseguenze: resti seduto. Come
vedi è impossibile non scegliere. La
nostra vita è una sequenza di decisioni continue e ne prendiamo decine ogni ora.
Il segreto per essere liberi non è avere più soldi, potere o
prestigio. Il segreto è capire che siamo
sempre liberi e possiamo scegliere. Capire che a volte prendere le nostre
decisioni è difficile o impopolare, ma anche che tu sei l’unica persona che ha questo potere nella tua vita. Gli
altri potranno fare tutta la pressione del mondo su di te, ma alla fine solo tu
puoi decidere se cedere o no, se assecondare le loro richieste o rifiutarle. Solo tu.
Forse la più grande libertà consiste nel comprendere
qualcosa di ancora più importante: anche
se qualcuno controlla il tuo corpo e ti costringe con la forza a stare dove non
vorresti, non potrà mai controllare i tuoi pensieri, le tue emozioni. Nel
suo libro “La forza di amare”, Martin
Luther King esprime in modo magnifico questo concetto quando invita a
rispondere alle bombe con amore e comprensione. Nemmeno la violenza subita, le
botte o le minacce di morte hanno il potere di controllare le tue emozioni.
Essere liberi significa questo, vuol dire avere il totale controllo di te, decidere cosa farai e se lo
farai, come, quando, come affrontare le sfide della vita, se con entusiasmo
o disperazione, decidere come reagire alle scelte degli altri. Siamo sempre
liberi di scegliere. Ovviamente il discorso è molto complesso e articolato.
Ma
ecco cosa puoi sempre scegliere:
·
Cosa provare in qualsiasi momento, cioè le tue emozioni.
·
Cosa pensare di quel che accade o fanno gli
altri, cioè i tuoi pensieri.
·
Come vivere, come agire, come comportarti, cioè
il tuo carattere.
·
Se essere felice della tua vita oppure no,
perché la felicità è una scelta.
·
Se credere nelle tue capacità, a dispetto dei
risultati, perché anche la tua autostima
è una tua scelta.
·
Se vivere una vita ricca d’amore oppure no,
perché addirittura l’amore è una tua
scelta.
Come vedi hai una
libertà immensa, in questo preciso momento, e niente o nessuno possono privarti
di questa tua capacità di scegliere. Forse non ci avevi mai pensato, o
forse non sapresti come utilizzarla o cosa fare per cambiare la tua vita adesso
che sai di essere libero ed avere un potere così grande. Quello che ti
consiglio di fare è iniziare a utilizzarla tutta.
Da ora fai questo esercizio: alla prossima occasione in cui
ti senti costretto a fare qualcosa, o a non farla, in cui pensi “non posso”, fermati. Osserva bene la
situazione che stavi affrontando e cancella quel “non posso” o quel “sono
costretto”. Hai due possibilità:
·
Non vuoi,
perché non ti piace cosa succederà, perché preferisci altro, insomma, perché
scegli diversamente.
·
Non
riesci, perché ti manca qualcosa e non hai tutti gli strumenti per agire.
Nel primo caso hai
fatto una scelta. Libera. Nel secondo devi capire come acquisire quel che
ti manca, dove imparare quello che non sai. Ho creato un video in cui ti spiego
meglio questo esercizio dandoti spunti concreti per agire:
Questo ovviamente è solo il primo passo per prendere
coscienza della tua libertà e iniziare ad assumertene la responsabilità. Se non
lo fai la situazione non cambia: resti
comunque tu a scegliere e tu ad essere responsabile della tua vita. Però
non ne sei consapevole e vivi con la sensazione di essere controllato
dall’esterno e con la passività di chi si vede sempre vittima e mai attore
protagonista.
A te la scelta.
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